Recensione di 'Incredibles 2': Pixar offre il miglior sequel fino ad oggi con Super Action-Adventure Flick

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Recensione di 'Incredibles 2': Pixar offre il miglior sequel fino ad oggi con Super Action-Adventure Flick
Anonim

L'ultima di Pixar è all'altezza del suo nome, dato che il tanto atteso sequel 'Incredibles 2' risulta essere tutto ciò che i fan vorranno che sia: nostalgico, pieno di azione e altrettanto bello dell'originale!

Quattro anni prima che il Marvel Cinematic Universe avesse dato il via a un'impareggiabile eredità di film di supereroi, fu la famiglia Parr a spingere al cinema gli appassionati di eroismo combattivo. La sesta uscita teatrale della Pixar, The Incredibles, è stata sin dall'inizio un successo strepitoso, sia per i bambini che per i genitori che stavano tutti cercando un'avventura da vivere insieme. Quattordici anni, tre Spider-Mans e due Hulk più tardi, la banda è tornata in modo spettacolare. Il sequel, The Incredibles, 2 riprende proprio da dove era stato interrotto il primo film, con la mamma Helen (doppiato da Holly Hunter), il papà Bob (Craig T. Nelson), il quattordicenne Violet (Sarah Vowell), di 10 anni -old Dash (Huckleberry Milner) e il piccolo Jack-Jack (Eli Fucile) che combattono The Underminer per le strade della loro città natale. Dopo aver perso il truffatore, la famiglia è di nuovo costretta a nascondersi, ma solo brevemente.

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La storia prende una svolta interessante, sebbene prevedibile qui, per chiunque abbia visto le innumerevoli promozioni, trailer e poster per il sequel. Alla super famiglia viene offerta la possibilità di una vita per riportare gli eroi sotto i riflettori, con l'alter-ego Elastigirl di Helen all'avanguardia, e con l'aiuto di un magnate delle telecomunicazioni di nome Winston Deavor (Bob Odenkirk) e la sorella esperta di tecnologia Evelyn (Catherine Keener). Insieme, hanno in programma di rinominare, ricostruire e invertire le leggi che impediscono ai supereroi di combattere il crimine. Mentre Helen lascia la casa per combattere i cattivi, tocca a un Bob pieno di risentimento, ma pieno di speranza, gestire i loro 3 figli. Pensa al signor mamma, ma con un bambino che può trasformarsi in un demone letterale se non riceve regolarmente i biscotti. Mentre Bob trova la sua strada e interagisce con i suoi figli è commovente (e non così sdolcinato come si potrebbe pensare), il momento clou del film, senza dubbio, è la ricomparsa dell'acclamata stilista Edna Mode (regista Brad Bird). Nell'ora del bisogno, Bob chiede aiuto a Edna per fare da babysitter a Jack-Jack. Un'idea apparentemente ridicola all'inizio, ma quelle che seguono sono forse le scene più esilaranti e accattivanti del film.

Naturalmente, la famiglia alla fine si riunirà alla fine del film per unire le forze per combattere un grande male - NO SPOILERS - e diventa chiaro che vale la pena aspettare questo film per oltre un decennio per vedere questo sequel. In verità, tutto ciò che amavi del primo film è tornato e più grande che mai nel secondo. È il successo estivo che tutti quelli che conosci adoreranno guardare.